Vendere argento antico

Spesso nelle nostre case si trovano oggeti in argento antichi, magari ereditati da nonni o bisnonni. Vendere argento argento antico può essere molto redditizio, ma è importante avere delle ottime conoscenza per valutare il reale valore dell'oggetto in questione. In genere viene considerato "antico" un oggetto di almeno 70 anni.
Infatti gli oggetti in argento prodotti dal 1950 ad oggi non possono essere considerati argento antico. Non hanno un valore storico e neppure un valore artigianale. Spesso non presentano un vero e proprio design e la lavorazione non è eccelsa.
Questi oggetti sono stati prodotti in serie tramite processi automatizzati per andare incontro alla grande richiesta avutasi durante il boom economico tra il '50 e gli anni '80. 


Vediamo quindi alcuni elementi molto importanti per capire la qualità del nostro oggetto e come vendere argento antico. Ovviamente queste indicazioni non permettono di diventare degli esperti, ma aiuteranno a capire con che tipo di prodotto abbiamo a che fare.


La storia dell'argento


L'argento ha una storia millenaria e già nell'antichità esistevano tecniche per lavorare l'argento e fabbricare oggetti preziosi. I manufatti più antichi risalgono a circa 5000 anni fa. In tombe sumere sono stati ritrovati vasi in argento, ma anche altri popoli utilizzavano oggetti in argento: è il caso degli etruschi e anche dell'America latina.
I Romani furono dei grandi utilizzatori di argento e produssero vasellame, monili, oggetti di uso quotidiano finemente decorati. Con la caduta dell'impero Romano, la produzione e l'uso di oggetti in argento diminuirono ma ritornarono in auge nel Rinascimento. Risalgono a quest'epoca infatti, piatti, posate, calici, oggetti per l'igiene personale e ornamenti vari in argento. In questo periodo inoltre la professionalità degli argentieri aumentò enormemente e nascevano le prime corporazioni e le certificazioni per garantire ai clienti (soprattutto nobili) la qualità dell'oggetto in argento appena acquistato.



Tipologie di lavorazione


Per vendere argento antico dobbiamo sapere qualcosa sulle diverse tecniche di lavorazione. Per lavorazione si intende il livello di abilità con cui l'oggetto è stato prodotto.
Ecco le principali:

Argentatura: l'oggetto è immerso in un bagno di argento puro, per dargli maggior lucentezza.

Cesellatura: è una tecnica di decorazione a freddo. Vengono usati piccoli scalpelli in acciaio detti ceselli. L'oggetto in argento, prima di essere lavorato, viene riempito con un impasto di gesso e pece per evitare che si deformi sotto i colpi dei ceselli. I ceselli sono formati da un'asta di 10 – 15 cm di lunghezza e hanno un'estremità di varie forme, a seconda del tipo di lavorazione da ottenere.
In questo modo si possono ottenere dei bassorilievi fino ad avere una figura artistica anche molto complessa.
La battittura può essere fatta internamente all'oggetto (repoussé), esternamente (cesellatura – chasing) oppure da entrambi i lati (embossing). In seguito il pezzo viene rifinito con i particolari dall’esterno del pezzo dopo averlo sbalzato dall’interno.

Filigrana: il metallo viene trasformato in fili sottili che vengono poi attorcigliati e intrecciati, formando delle decorazioni anche molto elaborate. I filigranisti devono essere in grado di dosare la
giusta quantità dei materiali che compongono la lega ed essere abili nella saldatura. La preziosità degli articoli in filigrana deriva soprattutto dalla minuziosa e paziente lavorazione necessaria.

Fusione: il metallo viene fuso e colato in stampi di cera. Serve per ottenere piccole parti che verranno poi saldate all'oggetto principale.

Incisione: è una delle lavorazioni più antiche. Tramite uno strumento detto bulino, dotato di una punta affilata, l'argento antico viene inciso e in questo modo decorato con un disegno. Questa tecnica è molto antica, infatti era in uso già presso gli egizi e gli antichi romani. Esiste una tecnica particolare detta incisione a taglio brillante, che consiste nell'intagliare il metallo in modo che rifletta la luce, assumendo un aspetto scintillante.

Lucidatura: impiegando delle spazzole rotanti morbide, l'argento viene reso lucido e splendente.

Martellatura: usando appositi martelli, si ottengono vasi e vassoi con lavorazione manuale. Tramite questa tecnica è possibile anche decorare la superficie di un ogetto già fabbricato.

Montatura: i diversi pezzi ottenuti da altre lavorazioni, vengono saldati insieme.


Niello: è un materiale di colore nerastro, impiegato per la decorazione dell'argento. Se intendiamo vendere aergento, è importante saperlo riconoscere e distinguere da altri materiali simili usati per la decorazione dei metalli.
E' costituito da solfuri metallici prodotti ed impiegati in modo diverso a seconda della loro composizione.
La zona d’origine di questa tecnica decorativa sembra essere l’area del Mar Nero. Sembra che questo materiale fosse usato già in periodo classico.

Pomiciatura: con l'aiuto della pietra pomice, il metalo viene reso perfettamente liscio.

Pulitura: effettuata tramite spazzole rotanti

Smaltatura: l'oggetto viene cosparso di un polvere moltofine, composta da ossidi metallici colorati. Quindi viene posto in un forno ad alta temperatura. Questo processo viene ripetuto più volte, quindi, dopo che la polvere è cristallizzata si procede con la levigatura per far assumere colore e lucentezza desiderati.

Stampatura: è una tecnica usata per produrre posate ed altri semplici oggetti, tramite degli stampi in acciaio già pronti. I prodotti ottenuti saranno poi rifiniti e decorati a mano.

Tornitura: l'argento può essere lavorato tramite torni, per ottenere, ad esempio, piatti, vasi, zuccheriere, etc.

Traforo: consiste, tramite dei traforatori meccanici oppure manuali, nel ritagliare la superficie dell'oggetto in argento, formando un motivo decorativo.
Fino alla fine del XVIII secolo questa tecnica era effettuata tramite la martellatura di un cesello molto affilato. In seguito, la tecnica venne sostituita dall’impiego di appositi trafori sia operati manualmente che meccanicamente.


Vendere argento antico
Vendere argento antico


 

 

Il prezzo dell'argento antico


Se vogliamo vendere argento antico, dobbiamo sapere che il prezzo può variare in base ad una serie di fattori. Analizziamo quindi i principali fattori che ne determinano il valore.

Epoca: generalmente, più un oggetto è antico più e difficile da reperire, quindi ottiene un costo maggiore. Ogni periodo ha inoltre un suo preciso stile e diventa quindi molto importante riuscire a datare esattamente l'oggetto in argento da vendere. Questo è possibile grazie ai punzoni (marchi di garanzia).
Infatti tramite la punzonatura, si può risalire al marchio dell’artigiano e talvolta anche al grado di purezza. Tramite la marcatura dei punzoni si riesce anche a risalire all’autenticità dell’oggetto.


Rarità: per la legge della domanda e dell'offerta, più un pezzo è raro più il suo costo sarà elevato. Quindi se abbiamo un pezzo unico, ricercato dai collezionisti, riusciremo sicuramente a spuntare un ottimo prezzo. La rarità è ancora più importante dell'età, nel determinare il valore di vendita dell'argento antico. Esistono infatti oggetti di argento antico che nonostante l'età sono piuttosto comuni e quindi poco cercati; altri più recenti sono invece preziosi perchè poco diffusi o addirittura introvabili.

Conservazione: il passare del tempo ha sicuramente lasciato dei segni sull'oggetto. Piccole imperfezioni sono accettate, ma se i danni sono gravi (macchie nere, saldature, buchi), sicuramente il prezzo scenderà molto. Particolare attenzione va posta alle tecniche di pulizia errate, che possono rimuovere la patina, deprezzando gravemente l'argento. Considerate inoltre che l'eventuale personalizzazione dell’oggetto con incisioni fa in genere diminuire il valore. Ma se l'incisione ha una qualità alta e contribuisce a identificare provenienza, come ad esempio gli stemmi delle casate, la quotazione aumenta. Un oggetto d'argento antico raro e in cattive condizioni di conservazione, può ancora essere molto prezioso se riportato al suo splendore originario.

Provenienza: il valore può cambiare a seconda della zona geografica di provenienza dell'oggetto. Ad esempio gli argenti italia del '700 e dell'800 sono rari, e valgono di più dei corrispettivi inglesi. Altre produzioni molto pregiate sono quelle provenienti da Russia, Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Spagna, Belgio, Austria, Svezia.

Tipologia dell'oggetto: non tutti i prodotti hanno lo stesso valore. Alcuni oggetti valgono di più perchè rari e di nicchia, oppure perchè hanno una lavorazione particolare. Bisogna quindi informarsi molto bene sull'oggetto in questione, per spuntare il prezzo migliore.

Dimensione: gli oggetti più pregiati sono quelli di grandi dimensioni. Anche in questo caso però dobbiamo prestare attenzione ad alcuni fattori. Un vassoio, anche se di dimensioni notevoli sarà sempre poco interessante, mentre una fontana in argento, magari copiata da un monumento famoso avrà un valore maggiore.
Queste opere risalgono in genere ai primi '900 e sono il prodotto del lavoro di maestri argentieri di notevole bravura ed abilità.
Le dimensioni non sono però tutto. Ad esempio le piccole tabacchiere possono raggiungere prezzi elevati se la lavorazione è particolarmente complessa.

Firma: se l'argento è firmato da un artigiano particolarmente famoso ed abile, il suo valore di mercato aumenta. Tra i nomi più conosciuti possiamo citare Buccellati, Genazzi, Tiffany, Fabergè e Georg Jensen, oltre a molti altri. In questo caso la valutazione dovrà tenere conto dell'artista che ha prodotto l'oggetto e sarà sicuramente più alta.

Ricordiamo inoltre che se intendiamo vendere argento antico, la valutazione di oggetti antecedenti il 1900 deve essere fatta uno per uno e richiede un attento esame.


Oggetti in argento antico

 

Ecco alcuni esempi di oggetti in argento antico, che possono essere delle ottime occasioni di vendita.

  • Acquasantiere
  • Bicchieri
  • Candelieri
  • Centri tavola
  • Oggettistica da scrivania
  • Vassoi, piatti, posate
  • Portabottiglie
  • Zuccheriere
  • Scatole e cofanetti
  • Servizi da thè e da caffè
  • Zuppiere
  • Vasi e coppe